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Libri

Sogno, lotte e inganni, in “Mater Maxima” di D. Altomare

Fermo restando che, tra ChatGPT che imitano illustratori e scrittori, e autori mainstream che fanno SF senza farla dichiarare ai loro editori, viaggiamo sul crinale tra guerre civili che potrebbero scoppiare, oltre che trascinando la preoccupazione per una guerra vera che ha sostituito il Covid con più tangibili carrarmati, va detto che in ambito fantascientifico… Continua

Il potere vitalistico e il Dolore, in “Satanica” di Irene L. Visentin

La novocarnista (adoratrice ed esponente de La nuova carne, casa edtrice più che emergente di genere horror e orientata all’insolito) Irene L. Visentin, apparentemente cortese ma non certo supinamente rassicurante padovana incline a ondeggiare tra interrogativi su piccole strane cose delle pianure e aspetti/forze oscuri/e non propriamente solidi, realistici o idilliaci, del suo stesso territorio natìo,… Continua

Soggetti scostanti e orrido brulichio: “La piaga Efesto”

Quando uno si sfianca in rincorse dietro alla vita, e compie curve pericolose su superfici dure e sdrucciolevoli, per cercare di cavarsela, e corre sempre il rischio di andare a schiantarsi il cranio contro una grata di metallo o uno spigolo di marmo, in quest’affanno continuo di cercare di raddrizzare esistenzialmente qualcosa, possono venirgli i… Continua

Tutto sulle inquietudini striscianti: “Rumore bianco” di Don DeLillo

Questa recensione esce praticamente in contemporanea alla proiezione di apertura della Mostra del Cinema di Venezia, dedicata al film “White noise” che è stato tratto proprio dal romanzo di DeLillo. Ho calcolato tutto? Chissà!.. 🙂 Nel pomeriggio del 23/8/2022 ho dormito un po’ e ho fatto un sogno che tradisce un mio pallino: le questioni… Continua

Recensione del racconto “Paradrama” di Tea C. Blanc

Questa è la settima parte della maxi-recensione che ho scritto per l’antologia di fantascienza italiana “Il Fiore della Quintessenza” Oooh, qui, poi, con “Paradrama” della Tea C. Blanc le coordinate metadimensionali quasi si perdono a favore del contesto sentimentale, anche se non soft core ma calato in un copione da fiaba. L’autrice si impegna a non renderlo… Continua

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