[StandAlone-Complex – “Wanted”]
StandAlone-Complex è il nickname di un giovane deviant-artist di New York (nella realtà Peter) i cui lavori artistici, sempre in bilico tra il rendering digitale e il disegno classico, non di rado rimandano al mondo cyberpunk.
Sin dalla scelta del nickname, chiaramente ispirato a Ghost in the Shell (G.I.T.S.: Stand Alone Complex), si comprende come sia proprio l’estetica di quest’ultimo anime ad essere presente in larga misura nell’arte di StandAlone-Complex.
In “Wanted” – realizzato in sole sei ore di lavoro, dopo un rapido “schizzo fatto a mano” – il cyberpunk emerge quale mix efficace di cibernetica, meccanica (cyborgs) ed elementi propri della cultura (visuale) punk, come i tatuaggi e il particolare taglio di capelli.
Nell’arte di StandAlone-Complex confluiscono inoltre atmosfere tipicamente horror. Interessanti dal punto di vista cyberpunk (ma non solo) sono anche: la personale versione dell’artista di Motoko Kusanagi (celebrepersonaggio del già gitato Ghost in the Shell), opere quali “Hunted-wip“, “My Destruction“, “you dismantle me” e molti altri.

“Glocal Cyber-Trash Market”di il7 – Marco Settembre | Cyberpunk nell’Arte #33
Share: Facebook Twitter Pinterest “Glocal Cyber-Trash Market”, dittico fotografico realizzato da il7