Cyberpunk nell’Arte #5 – Wanted di StandAlone-Complex

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5-cp-arte-Wanted_by_StandAlone_Complex_cyberpunk[StandAlone-Complex – “Wanted”]

StandAlone-Complex è il nickname di un giovane deviant-artist di New York (nella realtà Peter) i cui lavori artistici, sempre in bilico tra il rendering digitale e il disegno classico, non di rado rimandano al mondo cyberpunk.

Sin dalla scelta del nickname, chiaramente ispirato a Ghost in the Shell (G.I.T.S.: Stand Alone Complex), si comprende come sia proprio l’estetica di quest’ultimo anime ad essere presente in larga misura nell’arte di StandAlone-Complex.

In “Wanted” – realizzato in sole sei ore di lavoro, dopo un rapido “schizzo fatto a mano” – il cyberpunk emerge quale mix efficace di cibernetica, meccanica (cyborgs) ed elementi propri della cultura (visuale) punk, come i tatuaggi e il particolare taglio di capelli.

Nell’arte di StandAlone-Complex confluiscono inoltre atmosfere tipicamente horror. Interessanti dal punto di vista cyberpunk (ma non solo) sono anche: la personale versione dell’artista di Motoko Kusanagi (celebrepersonaggio del già gitato Ghost in the Shell), opere quali “Hunted-wip“, “My Destruction“, “you dismantle me” e molti altri.