Londra mi ha sempre ricordato un cervello. E’ contorta e tortuosa in modo simile. Molte città, specialmente quelle Americane come New York e Chicago, sono disposte secondo linee rette. Come i circuiti su un chip per computer, ci sono tanti angoli retti in città del genere. Londra invece è un glorioso casino. Si è sviluppata da un gruppo di villaggi distinti, che si sono mescolati a rete con l’allargarsi dei propri confini. Come conseguenza, Londra è un labirinto, pieno di deviazioni e tortuosità proprio come un cervello.
[London always reminds me of a brain. It is similarly convoluted and circuitous. A lot of cities, especially American ones like New York and Chicago, are laid out in straight lines. Like the circuits on computer chips, there are a lot of right angles in cities like this. But London is a glorious mess. It evolved from a score or so of distinct villages, that merged and meshed as their boundaries enlarged. As a result, London is a labyrinth, full of turnings and twistings just like a brain.]
(James Geary, on his website: “On London – All Aphorism, All The Time”, 2009)

Su L’accademia dei sogni, di William Gibson
Share: Facebook Twitter Pinterest Vengo dall’Accademia dei sogni ma sono ben sveglio. Il classico, un po’