… Doha. Il nome racconta non tanto il passato, quanto il presente e futuro della città. Fino a sessant’ anni fa era un villaggio di pescatori, circondato dal deserto e chiamato Al-Bidda. Nel 1971, quando l’ emirato ottenne l’ indipendenza dalla Gran Bretagna, diventò la sede del governo e venne chiamata Doha. In arabo, significa “luogo con alberi e fiori”. Ora è una metropoli in continua espansione, con superstrade, grattacieli, sedi di multinazionali.
(Roberto Caramelli – “Doha, un fiore in mezzo al deserto“, 2010)

High Rise, ovvero Il condominio di Ballard. Rigurgiti dell’inconscio nel grattacielo residenziale
Share: Facebook Twitter Pinterest Una recensione, condita di riferimenti inevitabili a diversi sociologi, del romanzo di