Osaka (…), una location particolare, centro nevralgico nella cultura manga e diventato subito punto di riferimento per molti racconti cyberpunk. (1)
(…) sono arrivato in una via dove vedevo distinte signore conversare tranquillamente tra loro con uno stuolo di barboni intenti a dormire a qualche centimetro di distanza; uno spettacolo davvero paradossale. Il quartiere successivo non era da meno: Shin-Sekai, la citta’ nuova; il nome gli era stato dato perche’ doveva essere una nuova e grandiosa estensione di Osaka, un pezzo di citta’ del futuro; in realta’ con il passare del tempo si e’ ridotta a una zona quasi squallida, con un’aria decadente; piena di gente dall’aspetto poco raccomandabile, di sale di pachinko, di love hotel (dei colorati hotel a ore) e di negozi dall’aspetto vistosissimo, un mix davvero particolare. (2)
Fonti:
[(1) “Bambole di Akira Mishima”, pointblog.it – (2) “Diciannovesimo giorno: Osaka”, Denis Personi, 2010, denisinjapan.wordpress.com]

High Rise, ovvero Il condominio di Ballard. Rigurgiti dell’inconscio nel grattacielo residenziale
Share: Facebook Twitter Pinterest Una recensione, condita di riferimenti inevitabili a diversi sociologi, del romanzo di